Precarietà del lavoro e stabilità della famiglia

Le modalità lavorative e le scelte familiari

Imprenditori come educatori e padri di famiglia

Incontro su famiglia, lavoro,giovani.
Nell’ambito della settimana della famiglia organizzata dal Forum Famiglie Lazio e dalla Diocesi di Roma
Il “Cantiere della famiglia” ha indetto un convegno per il 5 ottobre alle ore 18,00
“Precarietà del lavoro, stabilità della famiglia”.
Ovvero: ” Le modalità lavorative e le scelte familiari-Imprenditori come educatori e padri di famiglia”.
I temi che saranno trattati riguardano il fatto che con la crisi economica di questi anni, i figli che pure sono stati aiutati con sacrificio delle famiglie a studiare per tanti anni, una volta diplomati o laureati, trovano lavoro con grande difficoltà, ma quando lo trovano sono spesso costretti a rispondere ad offerte di lavoro lontano da casa e lontano anche dalla patria. Oggi si deve rispondere al lavoro dove c’è non dove uno vorrebbe.
Ciò comporta un aumento dei costi per trasferirsi in luoghi lontani, dove non sempre con lo stipendio si riesce a far fronte anche agli affitti e alle spese quotidiane, ma soprattutto una sempre più crescente difficoltà a formare coppie di giovani che possano progettare una famiglia, perché non è detto che due giovani sposi o fidanzati trovino lavoro nella stessa città o addirittura nella stessa nazione. Un tempo quando trovava lavoro il capofamiglia ci si trasferiva tutti , con moglie e figli, perché il posto sicuro e lo stipendio giusto consentiva di coprire le spese e spesso alla moglie di non dover lavorare, se non era strettamente necessario. Oggi non è così e sarà sempre più instabile in tal senso progettare una famiglia.
Se non crescono le famiglie e le nuove famiglie non c’è sviluppo per il nostro Paese perché invecchiamo e produciamo di meno.
L’Italia è il paese con più alto numero di imprese familiari in Europa e con l’allontanarsi dei giovani all’estero non ci sarà più ricambio generazionale
Se una coppia ha ambizioni lavorative dopo anni di studio, uno dei due deve rinunciare, come possono infatti stare assieme il giovane laureato architetto che trova lavoro a New York o Londra e la ricercatrice in fisica che fa esperienza al Cern di Ginevra?
Quali scenari ci aspettano?
Quali consigli possiamo dare ai nostri figli per il loro futuro?
Quali provvedimenti si potrebbero prendere per facilitare “famiglie necessariamente lontane e fuori sede a riunirsi tra loro “?
Saranno invitati a rispondere a questi interrogativi imprenditori, giovani ed esperti di tematiche familiari.

Intervengono:

Antonio Pavino Imprenditore Co.Me.El. e formatore cpf salesiani

Simone Terzulli Amministratore Unico Comunicando Leader

Antonio Abbate Manager e padre di famiglia

Coordina:

Emma Buscemi Presidente Il Cantiere della Famiglia